Parodontologia

È la branca dell'odontoiatria che studia e cura le malattie del parodonto, cioè dei tessuti di sostegno del dente. Si occupa principalmente della prevenzione e della cura della gengivite e della parodontite.

Entrambe le malattie sono causate dalla placca batterica che nel tempo, se non rimossa adeguatamente durante le manovre di igiene domiciliare, causa l'infiammazione dei tessuti gengivali.

Nella gengivite l'infiammazione interessa solamente i tessuti gengivali, senza determinare la perdita dell'osso di sostegno del dente: in questo caso la gengiva è arrossata e gonfia, e si ha sanguinamento gengivale, spontaneo o provocato dallo spazzolamento. Se non viene opportunamente trattata, la gengivite può evolvere in parodontite.

In caso di parodontite si ha invece un problema molto più grave in quanto oltre a essere presente un'infiammazione della gengiva, c'è anche una perdita del tessuto osseo di sostegno del dente, con la formazione di una tasca gengivale.

 

Caso 1: parodontite grave in soggetto giovane: presenza di notevoli accumuli di placca e tartaro

 

Caso 2: parodontite in soggetto anziano portatore di protesi fissa superiore e protesi rimovibile inferiore

 

La tasca è uno spazio patologico che si forma tra la radice del dente e la gengiva, a causa della perdita della parete ossea. Con una sonda millimetrata si può misurare la profondità della tasca, e questa risulta essere tanto maggiore quanto più avanzata è la malattia. All'interno della tasca si depositano il tartaro e la placca batterica, e questi devono essere rimossi per il controllo della malattia.

La parodontite non trattata è la causa principale della perdita dei denti nella popolazione adulta.

Il trattamento della malattia parodontale (che comprende gengivite e parodontite) può essere non chirurgico (nei casi più lievi), oppure chirurgico (nei casi più avanzati o gravi).

Una corretta igiene orale è un presupposto fondamentale per la prevenzione dell'insorgenza di problemi parodontali.

 

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